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I King Crimson e la storia del mondo.....less is more, more is more

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'Red'('74): l'ultimo disco degli anni '70 dei King Crimson https://www.flickr.com/photos/azparrot/8336428630 Pochi artisti hanno fatto della musica una scienza. Tra questi i King Crimson, o forse dovrei dire Robert Fripp, che ha disgregato il suo gruppo almeno ogni due anni a partire dalla sua formazione nel '69. Una caratteristica che sembrerebbe fonte di caos e poca continuità, ma che gli permise di avvicinarsi alla realtà in modo diverso con ogni disco, variando ogni volta il suo linguaggio: proprio quello che sarebbe il vero compito dell'arte. Quanto più la situazione esterna era in squilibrio e vorticoso cambiamento, il gruppo produceva meglio, più sperimentalmente, più liberamemente, sviluppando una vena artistica che funzionava per accumulazione e specificazione, proprio nel periodo in cui nascevano le basi del modo opposto nel rock n roll: ritmo e ripetizione, poi tramandati nel Pop. Per capirci, in un dialogo impossibile Robert Fripp ri