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Woody Allen, un artista senza tempo

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'Breve racconto: un uomo si sveglia al mattino e scopre di essersi trasformato nei propri plantari. Quest'idea può funzionare a vari livelli. Psicologicamente è la quintessenza di Kruger, l'allievo di Freud che scoprì la sessualità nel bacon.' Inizio alla Kafka scritto da Woody Allen in uno dei suoi taccuini, per un film mai portato a termine. La comicità è il genere più legato al presente, anche il primo ad invecchiare, in teoria, ma non vale per tutti. Woody Allen fa ridere dà cinquant'anni ad oggi, e Aristofane da 2000 anni. Woody Allen è certo un narcisista, e anche nevrotico, ma non si ritiene un 'genio' a quanto pare dalle interviste quando gli chiedono sui suoi film, o perlomeno, la prende sempre con ironia.  'Ce n’è qualcuno meglio degli altri, circa sei, ma è una quantità esageratamente piccola di tutta la celluloide che ho usato'. E quindi i film che Woody Allen giudica migliori sono: Zelig (1983), La Rosa Purpurea del Cairo (1985) , Mari